Recent reviews by Fenmack

Devo pubblicare una recensione per la medaglia. Il gioco però lo consiglio sul serio, è che ha già abbastanza recensioni.
Se stai leggendo la mia probabilmente ti stai annoiando, mi dispiace, quindi perchè no, prendi Baldur's gate 3 che non te ne penti.

Gameplay ancora acerbo: le meccaniche son troppo dipendenti dalla casualità dei campi quindi la strategia è concentrata sulla comprensione di quando vale la pena giocarsi il tutto per tutto e quando arrendersi invece che su una solida struttura di composizione dei mazzi.

Le partite son molto veloci e le carte abbastanza bilanciate (almeno fino alla pool 2), in sostanza è un ottimo passatempo anche se non riesco a prenderlo troppo sul serio competitivamente parlando, consigliato per chi vuole farsi qualche partite veloce in pausa caffè.

Un gioco in grado di trascendere il proprio genere e risultare una meraviglia per qualsiasi tipo di giocatore.
Seguito che tiene stretti i pregi del primo capitolo e tenta di colmare anche i dubbi che si portava dietro impacchettando un esperienza unica che non stanca neanche finita la seconda giocata completa.

Considerando il prezzo, il tipo di gameplay ed il coinvolgimento che assicura, consiglio strettamente di giocarlo (consigliato ma non necessario l'aver giocato il primo capitolo).

Nonostante l`eta rimane un gioco completo nella sua complessità e nel suo tetro design. Il suo gameplay survivor originale rende le partite in compagnia delle vere sfide stuzzicando i giocatori a giocarci più e più volte nel tentativo di capire fino a che punto si può spingere questo titolo.

Forse uno dei più bei remake degli ultimi anni: design grafico azzeccatissimo, meccaniche replicate e migliorate (tranne qualche minigioco a cui si poteva fare più attenzione) e gameplay gradevolissimo.
Consigliato!

Seppur si tratti di un titolo che di base offre una bassa quantità di ore di gioco per quanto mi riguarda risulta essere un notevole passo avanti per il team di sviluppo che avendo gia dimostrato la propria voglia di innovarsi con il passaggio tra i primi due capitoli è riuscito a rendere ancora più completo il gameplay di questo terzo capitolo.

La storia può risultare un po monotona in effetti ma non ci si fa troppo caso visto che tutta l'attenzione viene rimandata alle numerose introduzioni grafiche e tecniche in questo gioco. Anche il multiplayer ha subito grandi cambiamenti rendendo più difficile il superamento dei rompicapi anche in 2-3 giocatori, cosa che ci si poteva aspettare vista invece l'estrema facilità con cui si poteva ovviare ai puzzle del capitolo precedente.

Preso al giusto prezzo Trine 3 sa riempire le ore di gioco con meravigliosi scenari, gameplay dinamico e quella spensieratezza che raramente in questa generazione si può percepire da un gioco che spazia tra l'action e il platform, prenderò sicuramente anche il capitolo successivo.

Scrivere una recensione toglierebbe senso al gioco. Preso a pochi spicci sa dare degli onesti minuti di svago.

RECENSIONE COMPLETA : http://www.offlineplayers.com/2016/10/recensione-bioshock-remastered/

Bioshock Remastered ci da un occasione per tornare a Rapture e rivivere uno dei giochi più simbolici della passata generazione a cavallo tra un gameplay originale e una narrazzione eccellente.

Serviva questa versione? Bhe, chi ha davvero apprezzato Bioshock non ha dato molto peso al fattore grafico (non che sia un punto debole, al tempo era assolutamente all'avanguardia) quindi avrebbe fatto più gola una versione con più contenuto piuttosto che con texture migliori.

Purtroppo nonostante tutto, il lavoro svolto su questa remaster non è cosi eccezzionale: chi ha già giocato al gioco potrebbe notare le differenze ambientali che rendono tutto un po più gradevole però non basta sicuro per poterlo definire in un contesto generazionale più vicino a quello precedente.
Inoltre la verà novità introdotta è una serie video-interviste ai produttori del gioco che sicuramente sono interessanti ma insomma non a tutti potrebbero interessare.

Perchè lo consiglio? Alla fine rimane sempre il capolavoro che ogni giocatore dovrebbe provare, una saga che rappresenta un obbiettivo importante nella storia dei videogiochi moderni. Il contesto remaster potrebbe essere una scusa per rigiocarlo oppure per giocarlo per la prima volta.
In ogni caso questa versione contiene anche tutto il contenuto rilasciato successivamente al gioco base oltre alla possibilità di sloccare achievement (cosa che nella versione precedente non era possibile).

Murdered : Soul Suspect ha del potenziale, a partire dalla storia che mescola caratteri moderni e clichè investigativi fino ad arrivare ai dettagli che decorano l'ambiente, utili a fare chiarezza sulla vicenda. Nonostante ciò, non posso dargli un voto positivo nel complesso a causa di un lavoro poco accurato nella parte di gameplay, di dialoghi e nello sviluppo narrativo.

Il gioco inizia presentando il protagonista nel momento della sua morte, una morte misteriosa, tragica e che richiedere giustizia. Già dai primi passi si nota un tasto dolente del gioco : l'orientamento, tranne per un puntatore generico che indica in lontananza l'obbiettivo, sarà compito del giocatore cercare di capire dove e come passare, tra una serie di intralci poco chiari e vicoli ciechi, il tutto in un ambiente scuro e ripetitivo.
I personaggi hanno tutti dei ruoli interessanti, in effetti la vicenda è in se molto interessante, ma a volte si nota la pesantissima mancanza di espressione nelle animazioni e nei dialoghi...sopratutto quest'ultimi spesso sono totalmente fuori luogo, potrebbe essere un errore di traduzione ma non sarebbe comunque giustificabile.

Le poche abilità del protagonista sono sottovalutate, ha diversi poteri fichissimi tra cui quello di leggere nel pensiero o teletrasportarsi ma davvero raramente questi saranno utili alla vicenda riducendo cosi il gameplay a una corsetta tra i scenari. L'unica parte action è quella in cui si deve cercare di far fuori i demoni che appaiono in momento del tutto inopportuni, tutte le volte che succede si tratta di un semplice 1-2-3 stella, ripetitivo e snervante,

Gli achievement sono semplici da fare e questo potrebbe essere positivo ai fini della "collezzione", il problema è che più della metà sono di raccolta, bisogna trovare degli indizi di vicende primarie e secondare in oggetti nascosti in modo totalmente randomico, anche questo davvero noioso, sia perchè spesso bisogna rigirare nei stessi posti più e più volte, sie perchè questi oggetti hanno una descrizione infima e inutile, non c'è proprio piacere nel tentare la ricerca.

Bisogna dargli chiaramente anche meriti : Ho trovato assolutamente gradevole l'idea, la storia è bella, si, però troppo lenta. Il modo in cui risolve gli enigmi è completo e sofisticato ma sono troppo semplici e scontati! I personaggi sono ben caratterizzati, le ambientazioni ben fatte, la colonna sonora notevole.
Tutto ciò però nel complesso non mi fa consigliare questo gioco, non ha nulla di particolarmente significativo, è sicuramente un prodotto che avrebbe potuto dare molto di più e sinceramente non mi dispiacerebbe giocare un seguito o un remake, però almeno fin qui non ci siamo.

Non ricordo quanti anni sono passati da quando giocai a questo insolito gioco, al tempo avevo solo la demo e ho ripetuto il primo capitolo decine di volte, non avevamo mai considerato l'idea di acquistarlo in quanto ero troppo piccolo per apprezzarne la complessità.

Questo remaster mi ha dato l'occasione che cercavo e che avevo dimenticato, un classico delle avventure grafiche che nonostante l'età lo considero assolutamente attuale e completo come gioco.
Il sistema di gioco è stato a malapena aggiustato, un cambiamento notevole si nota sul sistema di texturing dei personaggi e dell'illuminazione (In qualsiasi momento durante il gioco si può passare dai vecchi ai nuovi sistemi, intrippante!) apparte il fatto che quasi tutta l'ambientazione è statica quindi in se l'atmosfera è rimasta la stessa della versione originale.

Il gioco si muove su 4 capitoli in zone differenti di questo "regno dei morti", una serie di enigmi e di situazioni da risolvere faranno passare piacevolemente molte ore di gioco. La sottile ironia dei dialoghi, la stramba natura dei personaggi che si incontrano e la grande pazienza necessaria a finire il gioco lasciano un grande senso di soddifazione e divertimento, invogliando a rigiocarlo nel tempo.