Diciamo che questo titolo si posiziona in una immaginaria via di mezzo tra i mondi FPS realistici come Squad e Arma, e quelli un po' più Arcade tipo rainbow e che so cod battlefield... con i quali non ha molto da spartire se non per il fatto che si spara. Il gioco è basato su un TTK "Time To Kill" molto basso, quindi favorisce un minimo di team play e conoscenza delle mappe, che spesso sono molto articolate e piene di angoli e linee di tiro. Detto questo considero anche il lato grafico e audio, sono assolutamente da voto 10/10. soprattutto quello audio che mi ha stupito per la qualità delle esplosioni o anche più semplicemente per dettagli come l'abbattimento di una porta. che altro dire, il gioco si suddivide in alcune modalità multiplayer, e alcune varianti co-op dove una squadra di tot utenti devono conquistare e difendere una serie di obiettivi che si snodano sulle varie mappe. Poi per quanto riguarda la parte un po più competitiva esiste una sola modalità chiamata "FireFight" dove dopo dieci partite si ottine un grado di abilità. In breve si tratta di un 5v5 con la conquista e il mantenimento di almeno due punti su tre per vincere un round, il round si conclude anche quando uno dei due team muore. Detto questo in questa modalità esiste il rientro in parità durante il round quando un compagno di squadra cattura un punto e quindi diventa importante segnalare ai compagni posizioni e abbattimenti, per poter quanto meno avere una vaga idea di quanti alleati e nemici siano ancora presenti. "spero vivamente che la gente torni a giocare questo titolo perché merita quanto meno un buon incoraggiamento per l'impegno del team di sviluppo" in breve merita i soldi che costa, è difficile da giocare! ma da molte soddisfazioni a chi non cerca un giochetto dove claymore & trappole a valanga la fanno da padrone. e il riferimento è chiaramente legato a giochi come rainbow six siege, che per quanto siano giochi molto di successo, a mio parere mancano di un minimo razionalità tattica. con questo titolo quindi si torna un po' alle origini.

Diciamo che questo titolo si posiziona in una immaginaria via di mezzo tra i mondi FPS realistici come Squad e Arma, e quelli un po' più Arcade tipo rainbow e che so cod battlefield... con i quali non ha molto da spartire se non per il fatto che si spara. Il gioco è basato su un TTK "Time To Kill" molto basso, quindi favorisce un minimo di team play e conoscenza delle mappe, che spesso sono molto articolate e piene di angoli e linee di tiro. Detto questo considero anche il lato grafico e audio, sono assolutamente da voto 10/10. soprattutto quello audio che mi ha stupito per la qualità delle esplosioni o anche più semplicemente per dettagli come l'abbattimento di una porta. che altro dire, il gioco si suddivide in alcune modalità multiplayer, e alcune varianti co-op dove una squadra di tot utenti devono conquistare e difendere una serie di obiettivi che si snodano sulle varie mappe. Poi per quanto riguarda la parte un po più competitiva esiste una sola modalità chiamata "FireFight" dove dopo dieci partite si ottine un grado di abilità. In breve si tratta di un 5v5 con la conquista e il mantenimento di almeno due punti su tre per vincere un round, il round si conclude anche quando uno dei due team muore. Detto questo in questa modalità esiste il rientro in parità durante il round quando un compagno di squadra cattura un punto e quindi diventa importante segnalare ai compagni posizioni e abbattimenti, per poter quanto meno avere una vaga idea di quanti alleati e nemici siano ancora presenti. "spero vivamente che la gente torni a giocare questo titolo perché merita quanto meno un buon incoraggiamento per l'impegno del team di sviluppo" in breve merita i soldi che costa, è difficile da giocare! ma da molte soddisfazioni a chi non cerca un giochetto dove claymore & trappole a valanga la fanno da padrone. e il riferimento è chiaramente legato a giochi come rainbow six siege, che per quanto siano giochi molto di successo, a mio parere mancano di un minimo razionalità tattica. con questo titolo quindi si torna un po' alle origini.