Análises recentes de Cromoray_ITA

Dopo così tante ore di divertimento penso che una recensione positiva per questo gioco, comprato inizialmente per curiosità, sia ormai d'obbligo.

Risk of Rain 2 è un roguelike in 3 dimensioni giocabile in singleplayer o in multiplayer.
Il gioco è strutturato in piani o “stage” cioè mappe di medie dimensioni.
Dopo aver scelto uno dei (attualmente) 10 personaggi giocabili la run ha inizio, veniamo lasciati sul primo stage ed avremo la possibilità di muoverci liberamente e di sconfiggere vari nemici i quali spawneranno in continuazione. Sconfiggendo un nemico riceveremo esperienza e delle monete con le quali sarà possibile aprire delle casse sparse randomicamente nella mappa ed ottenere quindi degli oggetti che ci aiuteranno nella nostra partita.

Esistono 6 categorie di oggetti:
• comuni
• non comuni
• leggendari
(queste 3 prime categorie per determinare la rarità dell'oggetto)
• oggetti equipaggiamento (attivabili a piacimento ma che necessitano di cooldown e limitati solitamente a 1 per personaggio)
• oggetti lunari (spesso rischiosi perché portano cambiamenti sostanziali al personaggio)
• oggetti “boss” (lasciati a volte dai boss di fine stage che sconfiggeremo).

Mentre siamo a caccia di casse da aprire sarà di vitale importanza trovare il teletrasporto, una struttura attivabile che farà spawnare un boss da sconfiggere e che sarà necessario caricare fino al 100% rimanendo all'interno di un area circolare. Alla morte del boss il portale ci ricompenserà con un oggetto per ogni personaggio giocante e una volta raggiunto il 100% di carica sarà possibile passare di stage. Teniamo però a mente che la difficoltà continuerà ad incrementare con il tempo e sarà quindi necessario utilizzarlo al meglio bilanciando raccolta di strumenti e superamento degli stage.
L'obbiettivo del gioco è quello di diventare sempre più forti accumulando man mano oggetti per arrivare il più lontano possibile, completare gli obbiettivi presenti nel gioco per sbloccare cose oppure ora, con l'uscita della versione 1.0, sconfiggere il boss finale.
In ogni piano non sono presenti esclusivamente delle casse ma è possibile trovare anche diverse strutture ed elementi di gioco come per esempio metodi per riciclare gli oggetti, altari vari e addirittura segreti esclusivi di certi stage che ci possono ricompensare con zone bonus.

Risk of Rain 2 è un gioco che mi ha preso sin dall'inizio, sin dalla mia primissima run. Sarà per la fluidità del gameplay, sarà per il senso di potere che si prova quando si trovano gli oggetti giusti, sarà per il livello di sfida che questo gioco può offrire, RoR2 non ha mai annoiato e mi ha fatto divertire parecchio, soprattutto con gli amici. I 10 personaggi utilizzabili portano il giocatore a provare stili di gioco differenti aumentando la varietà del gameplay ed è inoltre possibile sbloccare dei modificatori attivabili a piacimento che cambiano radicalmente elementi basilari del gioco, ce n'è veramente per tutti i gusti.
Un'altra cosa da considerare è che il gioco è stato finora supportato dagli sviluppatori in maniera esemplare. Il periodo di early access è stato gestito molto bene con aggiornamenti non troppo frequenti ma molto corposi i quali hanno aggiunto ogni volta nuove funzioni e contenuti in grado di rinfrescare il gameplay, nonché bilanciamenti e rework vari spesso consigliati direttamente dalla community. Quest'ultima infatti è molto ascoltata ed è presente anche un server Discord in cui è possibile non solo discutere del gioco ma anche proporre idee e teorie, segnalare bug, leggere gli annunci ufficiali e addirittura partecipare a sondaggi spesso utili agli sviluppatori per apportare modifiche o aggiunte.
In conclusione quindi Risk of Rain 2 è per me un gioco ben riuscito e ben supportato che consiglio a tutti, ancora di più a chi ha un gruppo di amici con cui poterci giocare. Non lasciatevi sfuggire questo piccolo capolavoro ;)

• Grazie ai 3 livelli di difficoltà selezionabili il gioco risulta godibile sia da giocatori alle prime armi sia da giocatori esperti in cerca di una vera e propria sfida.
• Ricordo che essendo il gioco roguelike una volta terminata la run / partita si perderanno i progressi fatti se non per gli obbiettivi sbloccati (che spesso sbloccheranno oggetti trovabili nelle run successive) e dovremo ricominciare da zero.
• Una run “di successo” dura solitamente intorno ai 40 minuti ma è ovviamente possibile andare avanti difficoltà permettendo.
• Attualmente nel gioco base NON è possibile salvare interrompendo una run per poi riprenderla in seguito.
• Nonostante il gioco base abbia un multiplayer per 4 giocatori, è possibile installare una mod che consente di giocare fino in 16.
• Il server Discord è molto utile ma è necessario masticare un pochino l'inglese.

Dopo più di 100 ore di gioco voglio condividere la mia esperienza con il mio primo simulatore di guida: Assetto Corsa.

Questa recensione è adatta a chi come me non aveva mai utilizzato un simulatore, racconterò i vari passaggi che alla fine mi hanno fatto amare questo gioco e appassionare a questo genere.

Avendo sempre giocato a giochi di guida "arcade" non mi sono mai spinto a provare qualcosa di più realistico pensando che "simulativo" fosse sinonimo di difficile. Dicevo sempre "eh vabbè ma per giocare a sta roba hai bisogno di un volante, è impossibile senza" continuando ad etichettare questo genere come cosa che non fa per me, nonostante la mia passione per le auto. Un giorno tuttavia vidi il gioco in sconto e, dopo aver visto un paio di video in rete, decisi di dargli una possibilità comprando la versione base.

Al primo avvio comincio la carriera, salgo in 500 Abarth e beh, un disastro. Mi rendo subito conto che utilizzare la tastiera è impossibile, la macchina si comporta in generale in modo troppo brusco a causa della mancanza di un input analogico e decido quindi di provare ad usare il gamepad. Le levette aiutano ma lo sterzo era ancora troppo rapido rendendo la guida troppo imprecisa e decisamente frustrante. Dopo qualche ricerca su internet capisco come settare le impostazioni, modifico qualche valore e alla fine riesco a far muovere il volante come voglio io senza impazzire. I primi giri di pista sono abbastanza patetici, la macchina scivola a destra e a sinistra e un giro pulito non lo vedo neanche col binocolo, inoltre, il fatto che non fossi abituato a cambiare le marce in un videogioco sicuramente non aiutava ma, nonostante tutto, cominciavo pian piano a migliorare. Iniziavo a capire come frenare senza far slittare le gomme, la velocità con cui potevo prendere una curva, cominciavo veramente a capire come si comportava la macchina e da appassionato di auto quando notai quanto ogni vettura avesse un feeling diverso e unico scattò qualcosa e cominciai a capire il vero valore di una simulazione fatta come si deve.

Ogni veicolo non era più diversificato solamente da velocità massima, controllo e accelerazione come in un qualsiasi gioco arcade, qui ogni singola auto sembrava unica e per me era diventato un vero piacere provarle tutte. I fantastici rumori dei vari motori, l'agilità delle vetture più leggere, l'accelerazione istantanea delle auto più potenti. Assetto Corsa non era più quel simulatore difficilissimo e frustrante che mi ero immaginato sin dall'inizio. Non ero obbligato a fare gare, il gioco non mi richiedeva di essere un pilota professionista, potevo fare quello che volevo, potevo rilassarmi facendo un giro tranquillo con un'auto a caso, potevo sfidare me stesso facendo dei giri di pista in tutta libertà cercando di migliorare i tempi, potevo prendere una macchina a trazione posteriore e (provare) a derapare, era diventato un gioco in cui potevo veramente sfogare al massimo la mia passione per le auto. Cominciai così ad acquistare i DLC, provando ogni volta ogni singola auto, provavo i vari circuiti e imparandoli facevo anche ricerche su internet per saperne di più sulla loro storia ecc.. Finito di comprare i DLC avevo bisogno di più e mi sono buttato sulle MOD che su Assetto Corsa rendono i contenuti praticamente infiniti. Ogni MOD fatta bene la scaricavo, ogni auto che mi interessava conoscere meglio la cercavo nei vari siti di modding e beh, al momento ho più di 100 GB di MOD scaricate, giusto per farvi capire.

Con il tempo questo feeling di poter guidare quello che volevo come volevo, questo senso di compiacimento ogni volta che riuscivo a fare un giro pulito e tutto quello che mi stava offrendo Assetto Corsa mi portò ad acquistare il mio primo volante, un G29. Grazie al Content Manager, una delle MOD essenziali, sono riuscito a settare tutto alla perfezione e beh il feedback che si riesce ad avere tenendo un volante fisico in mano ovviamente è fantastico e offre un esperienza ancora più “tangibile”.

Lo so alla fine questa recensione è stata più un tema d'italiano (sicuramente abbastanza sgrammaticato) che altro e probabilmente verrà letta da 3 gatti in croce ma ci tenevo a scrivere anche solamente per ricordo personale di questa mia esperienza con questo simulatore. Pochi videogiochi mi hanno preso così tanto ed ho voluto quindi dedicare un qualcosa che fosse un po' più di una recensione con scritto “Wow bello brum brum pem” a questo prodotto.

I used to play lots of games with stunning graphics and incredible stories, I even had lots of friends to play with.

Then I got this game...

La recensione fa riferimento alla "PAYDAY 2: Ultimate Edition", cioè alla versione del gioco completa di tutti i DLC finora usciti.

Partiamo dalle basi: che cos'è PAYDAY 2? PAYDAY 2 è uno sparatutto in prima persona PvE dove 4 giocatori dovranno collaborare per compiere diversi obbiettivi per portare a termine un contratto. Questi ultimi la maggior parte delle volte potranno essere giocati in 2 maniere differenti: in stealth (cioè senza allertare la polizia) o in loud (cioè trasformando la mappa in un vero e proprio campo di battaglia).

STEALTH. Con questo approccio dovrete munirvi di un equipaggiamento leggero e silenziatori per poter completare i vari obbiettivi senza essere scoperti. Quando entrerete nel campo visivo di una guardia o di una telecamera verrà mostrato un livello d'allerta e nel caso quest'ultimo raggiunga il punto massimo verrete scoperti. Se allerterete una telecamera c'è poco da fare, ma nel caso fosse una guardia ad essere allertata potrete decidere di ucciderla per poi rispondere al cercapersone (massimo quattro cercapersone per colpo) ed eventualmente nascondere il cadavere. In particolare, nella sessantina di contratti disponibili, circa la metà di essi può essere completata in stealth.
Personalmente trovo lo stealth di PAYDAY 2 molto solido, ben fatto e divertente, anche se la maggior parte delle volte sarà preferibile fare tutto da solo per avere sempre la situazione sotto controllo, sopratutto nei colpi più complessi.

LOUD. Nel caso la silenziosità non sia il vostro forte, nessun problema! Potrete comunque prendere una qualsiasi delle vostre armi e scatenare l'inferno! Con questo approccio vi troverete ad affrontare decine e decine di nemici nello stesso momento, alcuni con certe caratteristiche speciali (scudi, tazer, cloacker ecc...) che non esiteranno a rendervi la vita difficile. Consiglio di giocare questa modalità con una squadra di quattro giocatori perché qui la collaborazione è la chiave di tutto.

PAYDAY 2 offre molte armi tra cui scegliere, dalle semplici pistole ai lanciarazzi, dai ♥♥♥♥♥♥ a pompa al lanciafiamme ecc... Una varietà così ampia vi permetterà di adottare stili di gioco differenti a seconda della situazione, per non parlare del fatto che ogni arma può essere personalizzabile modificando quindi le sue caratteristiche adattandola così alle nostre necessità.
Completando i vari contratti otterrete, oltre al denaro, dei punti esperienza. PAYDAY 2 infatti presenta un sistema a livelli, i quali vi permetteranno di sbloccare diverse abilità (le quali influenzano molto lo stile di gioco), armi e mostrare a grandi linee l'abilità e l'esperienza del giocatore. Infatti una volta raggiunto il livello 100 cioè il livello massimo sarà possibile passare di infamia, utile per far vedere agli altri giocatori della lobby chi comanda.
Il gioco presenta ben 7 difficoltà che vanno da normale, in cui i nemici saranno semplici da abbattere e faranno poco danno a ultima chance, una difficoltà decisamente impegnativa che, soprattutto in certi contratti, mette in difficoltà anche i giocatori più esperti.

In conclusione considero PAYDAY 2 un ottimo gioco giocabile sia da soli ma soprattutto in coop con amici o estranei, con meccaniche solide e ben fatte e con un ampia varietà di contratti dalla grande rigiocabilità grazie alla quantità di armi e abilità. Personalmente ho giocato il titolo con tre amici e dalle mie elevate ore di gioco potete facilmente notare come ci abbia preso, grazie anche alle diverse sfide offerte dagli achievement steam.

P.S.: Questa è la mia prima recensione su Steam, nel caso abbiate consigli su come migliorare i commenti sono ben accetti :)