Recent reviews by Yamishi

non mi ha ancora convinto....

Per me è un no.
Non per le censure, non per i 4:3, non per i 30 fps fissi, non per i 15 fps nei fmv....
Ma perchè neanche mi parte!
Lo aspettavo da così tanto tempo che aspettare un fix della ricerca del file "config.txt" mi pesa i cosidetti.
Per favore, fixate il bug.

PS. AVETE ROTTO I C******I CON TUTTE STE C*****E. GIOCATEVI IL GIOCO E NON CAGATE IL C***O.
Grazie.

la gente che mette recensione negativa perchè esce su epic non capisce un cazzo. TESTE INUTILI DI MAMME INUTILI!
GIOCHI STUPENDI!

Che dire... Questo documentario è stato qualcosa di veramente unico, di vivo, di reale.
Tanta gente dice che i videogiochi sono la rivina dei giovani di questa generazione, ma questi ragazzi, questi ragazzi hanno fatto la storia, sono riusciti a fare qualcosa che molti altri, in migliaia di anni, non hanno fatto: hanno seguito un sogno.
Hanno fatto in modo che la loro passione diventi uno stile di vita, un qualcosa per qui vale va pena vivere.
Questo documentario è riuscito a dire che qhiunque può seguire un sogno, basta che ci metti il cuore, in ogni cosda che fai.
E' questo il mondo che ogni videogiocatore vorrebbe: un mondo che non ti giudica per quello che fai, ma per quello che sei.
Perchè il "classico" videogiocatore la maggiorparte delle persone lo identifica come quella persona che è capace di fare solo quello, giocare. No.. Il videogiocatore vive con difficoltà a volte, ama con tutto se stesso, vince perchè ha una squadra o una famiglia alle quali da il massimo, a volte perde, e lo accetta, perchè capisci che puoi fare di meglio. Ti stimola, ti incita a dare il massimo.
Il videogiocatore è uno dei pilastri della società. Lui prima di tutti capisce il significato del rispetto, della calma, del essere uniti per raggiungere uno scopo, e capisce quando sbaglia.
In conclusione vorrei dire che tutti ci giudicano male, dalla famiglia alla scuola. Ma ho un consiglio, fate la scelta giusta, ma sopratutto, siate voi stessi. Fate in modo di essere fieri di fare quello che fate.