Frangohh
Alex   Italy
 
 
Biografia generale:
Ho novantasette anni e vivo ancora con la mamma. Lei mi prepara da mangiare tutti i giorni. Non ho un lavoro, ma, ho provato a prostituirmi, però nessuno mi vuole :steamsad:. Il fatto è perché sono grasso: peso più di 160 chili. Ormai ho cambiato quasi cinquanta sedie da gaming del costo di 400€. Però la mammina continua a comprarmele seppure i soldi della pensione non bastino (ci pensa lei a prostituirsi). Possiedo una casa in centro a Milano, ma non ho la fibra. La casa è di 20 mq senza bagno, senza cucina, senza camere da letto e senza salotto. Io occupo più del 90% della stanza (sì la mia casa è solo 1 stanza), mia mamma vive sotto un tombino davanti casa. Ogni volta che scoreggio genero un terremoto di 9,5 Richter ad Amatrice, mi scuso molto per questo, so che causo disagi ma sopportate per favore. Ancora 45 anni e vado in pensione, così la mammina non dovrà più pulirmi il culetto perché potrò permettermi una sgualdrina che lo farà al posto suo.

Hobby e passioni:
Mi piace fare la lap dance, il problema è che il palo deve essere di titanio rinforzato. Mi piace tingermi i capelli per sembrare trasgressivo, in realtà è per nascondere la mia testa pelata, su cui ho un tatuaggio di Justin Bieber che se la fa con gli One direction, perché mi vergogno di non averci messo pure Fedez con J-AX.

Mio Padre:
Mio padre se n’è andato a comprare le sigarette quando avevo 68 anni, però non è più tornato a casa. Un giorno l’ho incontrato per strada e gli ho chiesto perché non fosse più tornato, lui mi disse che in realtà se n'era andato per comprare dei preservativi, ma non ne avevano della sua taglia (extra extra-small) e li sta ancora cercando.

Random:
Ogni volta che perdo un dente (tuttora continuo a perderne) passa la fatina dei denti (somiglia in modo impressionante a mia mamma) e mi lascia 2 euro sotto il cuscino. Quando succede sono molto felice e vado subito a metterli in banca, però il cassiere ogni volta mi dice che la banca è piena e che i soldi se li tiene lui al sicuro, ma non me li ridà mai quando glieli chiedo.

Storia di come mi divertivo a messa:
Quando ero piccolo andavo a messa ogni domenica. Dopo, finita la messa, spesso giocavo con il prete. Finito di giocare mi chiedeva sempre di andare in un vicolo buio per offrirmi delle caramelle con una strana polverina bianca sopra. Ogni volta, dopo aver assaggiato le caramelle, mi sentivo un po' strano, e il prete, per aiutarmi, mi faceva giocare al dottore infilando cose strane in buchi che non sapevo di avere. Mi divertivo un sacco quando ci scambiavamo i ruoli e i miei capezzoli si bagnavano ogni volta. Quando la mamma lo scoprì, iniziò a urlare parole che non conoscevo tipo: "STUPRO", "ANALE", "PAPERELLE", "VIBRATORI", ecc. Un brutto giorno dei signori vestiti in modo strano portarono via il prete, da quel giorno non lo rividi mai più, e non potei finire il gioco "Il lupo grande, grosso e nero". Ero molto curioso su come sarebbe andato a finire il gioco.
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