Recent reviews by Nerdomante

Una droga.
Se fanno il vinile delle OST lo compro.
Il palalock è op, ed è un plus.
GOTY 2023 pefforza

Una piccola perla.

Mentalgasm.

Sono a tre ore di gioco, tre ore passate a dire: "No vabbè, No vabbè, No vabbè"

"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi"

Inutile scrivere, ha tutte le carte in regola per diventare il mio gioco preferito.
Mi riservo di spendere due parole in più quando avrò finito la storia principale.

Gioco meraviglioso, storia coinvolgente e ben strutturata, tolti alcuni piccoli glitch/bug che confido verranno fixati nelle imminenti patch in arrivo, è un capolavoro.

8/10

Da appassionato di astonomia e giochi a tema non potevo farmelo scappare, sono riuscito a recuperarlo relativamente tardi, o meglio appena ho avuto un pc sottomano degno di tale nome.

Per me è un sogno che si realizza, dopo vari tentativi su scamshittizen (e vari rimborsi chiesti per disperazione) ho scoperto che esisteva qualcosa di simile, anzi meglio per quelli che sono i miei standard. L'intera galassia della via lattea è riprodotta fedelmente a partire da ciò che umanamente siamo stati in grado di scoprire (ho letto che è stato fatto in collaborazione con la NASA https://www.gamesradar.com/how-elite-dangerous-uses-nasa-data-recreate-universe/)

Quando ho scoperto che si poteva visitare Sagittarius A, è diventato ufficialmente il mi gioco preferito: nonchè personale obbiettivo di gioco ora come ora :P

Storia davvero curata e affascinante, atmosfera appagante, attinge a piene mani dai grandi classici della letteratura e cinematografia sci-fi senza strafare, ma anzi dando se quel tocco di novità che non guasta.

La grafica low-poly non gli rende secondo me giustizia, ma superato l'impatto iniziale ce se ne dimentica presto riuscendo comunque a trascinarti in un mondo cyberpunk a volte utopico a volte distopico, con un livello di coinvolgimento tale da lasciarti consumare il titolo tutto d'un fiato.

Tanta roba, quando l'ho preso in sconto non mi aspettavo niente di tutto questo.

Il gioco in se è molto carino, mi ricorda per certi versi "The Ship" un gioco ormai non più supportato molto cluedo-like questa è una chiave molto simile, dove invece di far svolgere i bisogni primari come bere, dormire, mangiare, etc... al tuo personaggio, devi fargli svolgere dei compiti. Nel mentre uno o più membri scelti a caso dell'equipaggio devono uccidere tutti senza farsi scoprire.

L'idea come dicevo è molto carina, purtroppo però il vero problema sono gli utenti, spesso nelle partite da 10 giocatori chi non riceve il ruolo sperato lascia la partita che a quel punto diventa squilibrata, e finisce in un secondo... Questo si traduce dopo la milionesima volta in una frustrazione non indifferente per te che vuoi solo giocare.

Inoltre i settaggi vengono modificati in modo squilibrato volutamente da quelli che probabilmente sono bambini molto piccoli. In definitiva il gioco merita se si ha la giusta compagnia e si può fare una lobby privata ma per giocare da soli con altri è veramente raro trovare gente normale.

Il titolo del gioco è già di suo una citazione più che sufficiente a spiegare le intenzioni e l'atmosfera distopica che intende suggerire, ma vediamo di approfondire.

Orwell, come il romanzo, offre una prospettiva inquietante e credibile su un futuro dove gli stessi concetti di "privacy" e libero pensiero sono ridotti a reati perseguibili.

Nella parte di un investigatore, ovvero uno dei pilastri di questo sistema, al servizio del governo, il nostro compito sarà quello di utilizzare la piattaforma di sorveglianza Orwell per analizzare ogni aspetto della vita digitale dei soggetti indicati, il nostro scopo è identificare il responsabile di un attentato terroristico che vediamo verificarsi nei primi minuti di gioco.

Il gameplay è degno dei migliori giochi simulativi alla "Uplink" o simile wannabehacker, ma con ovviamente meno tecnicismi, si tratta infatti solo di navigare le pagine che ci vengono presentate ed estrapolare le informazioni in un ordine coerente, ovvero discernendo fatti che potrebbero "confondere" orwell da quelli invece rilevanti, ovviamente questo sistema si presta a molteplici interpretazioni e quindi molteplici finali.

Ne avevo già sentito parlare anni fa, e ho deciso di comprarlo nel 2020 perché su amazon avevo in whishlist un cavo realtone ubisoft che non mi sono mai deciso a comprare fino ad ora. Quindi lo ordino insieme a delle ernie ball, ed eccomi qui.

Io a momenti alterni della mia vita ho sempre strimpellato, da premettere che non ho nessuna base musicale, non ho studiato musica e mi sono sempre limitato a scaricare tablature da internet e fare qualcosa per passare il tempo. Il gioco ha quindi il merito di avermi fatto conoscere cose come le scale, o meglio la pentatonica maggiore, che è quella roba che ti permette di improvvisare e sentirti capace di suonare qualcosa anche quando non è vero xD

Ad ogni modo, il gioco presenta anche una serie di lezioni strutturate ognuna di esse completabili in percentuale, quindi sta a noi decidere il grado di maestria in quel settore prima di proseguire in quelle successive, ovviamente i perfezionisti troveranno vita dura, in quanto per ottenere il 100% in tutte le lezioni dovrete fondamentalmente farvi sanguinare le dita ripetendo centinaia di volte lo stesso esercizio, che poi significa imparare a suonare la chitarra.

Per certo la curva di difficoltà è buona nel senso che più ripetete una canzone più questa diventerà complessa, vi verranno suggerite le lezioni da fare prima di affrontare quel brano, così da non essere impreparati nel veder scorrere cose che non sapete come eseguire, come un hammer-on, una nota sostenuta o un pull-off, tutte cose spiegate sia tramite esercizi che tramitre video in italiano nella sezioni lezioni.

I giochi arcade non sono altro che minigiochi che mettono alla prova la velocità d'esecuzione e la precisione, graditi ma non indispensabili, io personalmente preferisco suonare i brani che mi piacciono.

Diventerete chitarristi? non lo so, una chitarra ha bisogno di tante cose oltre l'accordatura, bisogna sapere cos'è un trussrod, cosa sono i grani, quando va stretto il manico perchè il 12esimo non suona bene... insomma... per certo come ho sentito dire in altre sedi è un'ottima palestra per le dita, dopo che si conoscono gli accordi e le tecniche base, e l'esecuzione è fluida, nulla vi vieta di scaricare una tablatura e non avere l'impedimento del "oddio st'accordo mi fa male farlo" impedendovi di suonare il brano, i calli alle dita vengono, quindi sicuro è buon segno.