Recent reviews by 𝖒𝖆𝖙𝖟𝖚

Consigliato.
Cos'è Delver? " a first person action roguelike game. - See from the eyes of a rogue"
Con queste poche parole si introduce un gioco indie facile da capire e sempre nuovo, grazie all'algoritmo che permette di generare ad ogni partita una nuova serie di dungeon contenenti tesori, drop casuali, mostri e tanto altro.
Nota di merito alle arti: Musica semplice, che richiama i giochi passati (Delver potrebbe ricordare vagamente TeS II e Ultima) e con delle texture che sembrano uscite da /r/PixelArt.
Come già detto, la giocabilità è elevatissima, e non manca nemmeno di difficoltà!

Minimalista, un trip continuo e bellissimo.
Un capolavoro, dal punto di vista delle meccaniche è estremamente paradossale, ma bellissimo. Spesso potrebbe sembrare sia il gioco a giocare con noi, servendoci la soluzione più ovvia ma facendoci sperimentare quella più improbabile.
Ad alcuni potrebbe non piacere, in quanto sembra non "raccontare" nulla, ma credetemi, nonostante la bassa longevità, vi terrà occupati e vi darà soddisfazione.
(E in alcune parti potrebbe anche farvi bruciare gli occhi!)

Beh, dopo averlo giocato due volte posso sicuramente dire che non è possibile descrivere questo gioco se non dicendo che è fantastico. Titolo indie meraviglioso, capace di offrire ottimi spunti di riflessione e che, con il suo finale, ci proietta verso una speranza futura.
Capolavoro che raramente annoierà, ampiamente rigiocabile per il gusto di affrontare una nuova sfida (magari ad una difficoltà maggiore, come nel mio caso).
Onestamente, non ha portato dinamiche così nuove, ma tutte le sue caratteristiche lavorano in perfetta armonia, fondendosi e creando Dust, creando arte.
Non lasciatevi sfuggire questa perla.

Consiglierei Shadow Warrior? Dipende. Intanto è no.
Perché no?
Perché ho acquistato questo gioco sperando di giocare ad un nuovo Shadow Warrior Classic: di quest'ultimo ha solo il nome, il protagonista e qualche riferimento un po' troppo nascosto e troppo poco concentrato.
Poche varietà di mostri si ripetono troppo spesso, facendo sembrare questo gioco un horde game monotono dalla difficoltà non troppo elevata (nettamente diverso il discorso per Shadow Warrior Classic)
La storia viene innaturalmente prolungata, e non scherzo quando dicono che sarebbero bastati 5-6 capitoli.
La divisione delle skill non ha né pro né contro, a conti fatti: tante possibilità, troppe, alcune potrebbero anche essere considerate inutili. Le armi sono 7 più i cuori e le teste dei mostri, e non tutte godono della doppia possibilità di fuoco tipica del primo Shadow Warrior.
Il motore fisico del gioco è troppo poco reattivo, facendo comparire troppo spesso bug legati agli abiti, ai mostri o all'ambiente circostante.
Il protagonista. Il vecchio Lo Wang era arrogante e pungente, ricco di peccati; questo Lo Wang invece è solo un killer armato di katana: troppo poco spesso incontrerete dialoghi che vi faranno ridere, specialmente se messi a confronto con i monologhi che faceva il protagonista nel gioco del 1997. Una cosa divertente? I biscotti della fortuna che contengono delle "massime" storpiate ed adattate al contesto del gioco.
Lo consiglio veramente?
1. No, se siete stati colpiti dal primo Shadow Warrior e volete smembrare qualche mostro in HD;
2. No, se guardando i video su Shadow Warrior Classic cercate di viverlo e divertirvi con qualità grafica maggiore.
3. Sì, se non avete né visto né giocato Shadow Warrior. Se cercate semplicemente un gioco per smembrare mostri, compratelo pure.

Bello, incredibilmente bello.
Circa il gameplay, Hard Reset è il classico FPS frenetico e dinamico, pieno di cose distruggibili e nemici da sconfiggere. Si hanno in dotazione due armi, una meccanica e una energetica, ciascuna di queste ha 5 funzioni, per un totale di 10 armi per ogni occasione.
Analizzando la storia, è piacevole ma a tratti potrebbe sembrare dispersiva o spiegata male: colpa e merito delle spiegazioni "a fumetti" presenti durante il passaggio da un capitolo all'altro.
In conclusione, Hard Reset è un gioco da avere se si vuole giocare ad un FPS diverso dai soliti recenti, ambientato in un futuro oscuro in stile Blade Runner, tetro, pieno di tecnologia "non aliena" ma oppressiva, che raramente lascia spazio a bagliori di luce naturale (se non nei capitoli del DLC).

Divertentissimo e sempre piacevole, riprende uno stile di gioco "ad obiettivi" tipico degli anni passati misto riferimenti alla cultura videoludica, musicale e cinematografica dell'epoca e lo rielabora nella modernità del classico open-world odierno, senza però scaturire nel banale. Consigliatissimo!

Giocare con i propri amici a TF2 è esilarante, gratuito e poco impegnativo. L'ampia gamma di modalità (ufficiali e non, serie e just for fan) rendono questo gioco il - pesante, in termini di GB - passatempo per eccellenza di casa Valve.