Recent reviews by Federcio2

Preso gratis grazie ad Humble. Non giocavo a Lego dai tempi di Lego Indiana Jones su XBOX 360. Un po' mi mancava. =)
Come al solito, è un gioco che ti prende e finchè non fai tutti gli achievements non ti puoi ritenere totalmente soddisfatto.

Il grosso proviene dal capitolo precedente. Auto ben definite con il tanto criticato HALO (vi abituate dopo una decina di giri, a seconda della visuale), nuovi piloti, nuove macchine, carriera con qualche modifica (interviste, prova sull'ERS, etc), nuovo (bello) sound delle F1. Unica cosa che non ho provato è la parte multiplayers.
Il gioco merita, chi è appassionato di F1 non può farne a mano.

Avengers chi?

Fa veramente un certo effetto vedere Crash su PC. Semplicemente spettacolare. 4K, 60+ fps, grafica ottima.
Fine. The End. Non c'è un cazzo da dire.

...MA SIETE PAZZI?!
No, dico, SIETE PAZZI?!

Assurdo come un gioco del genere, basato su anime, non abbia un intero anime dedicato (e Zestiria sì). Gioco spettacolare, con Velvet Crowe protagonista indiscussa.
La storia sarà un concentrato di emozioni, colpi di scena e momenti critici. Si consiglia di giocarci con il parlato in giapponese, che rende maggiormente rispetto all'inglese. Giocando tranquillamente, senza correre, son circa 50/60 ore di storia. Se siete interessati agli achievements, sicuro si sforano le 100 ore.

Penso che descrivere e recensire questo gioco è qualcosa di complesso per me. Sono alla costante ricerca di quei giochi che ti catturano con la loro storia, accompagnata da una buona grafica e gameplay. Sono capitato quindi in Hellblade.
Si parla di Senua e della sua lotta contro tutto e tutti per salvare il suo amato, Dillion. Si andrà a scavare nell'oscuro e maledetto passato di Senua, Tanto di cappello all'attrice (posso definirla così?) che ha interpretato Senua in una maniera pazzesca e magistrale. Man mano che la storia scorre, vieni sempre più immerso nella narrazione ma soprattutto nel personaggio di Senua con le voci nella sua testa che la accompagnano nel suo viaggio.
Consiglio ASSOLUTAMENTE di giocare con le cuffie, proprio per immergervi nell'ambientazione e venir catturati al meglio dalle voci (narrative, di Senua, etc).

Il gioco di per sè sono circa 10/11 ore di storia.

P.S: per chi vuole sbloccare TUTTI gli achievements giocando la storia una sola volta, ricordatevi di parlare con TUTTE le pietre parlanti!

Spettacolare e coinvolgente. Molto meglio rispetto alla versione su Smartphone. Divertente da giocare con amici in compagnia, cercando la migliore strategia, a seconda dello scenario, per l'estinzione del genere umano.
P.S: a prezzo pieno non consiglio l'acquisto, ma con uno sconto maggiore o uguale al 50% ne vale la pena!

Dopo circa 20 ore di gioco, penso sia di scrivere un minimo di recensione.
Square Enix sforna un capolavoro, dove storia e soundtrack prevalerà sul gameplay che, una volta appreso, è discretamente semplice.
Utilizzando la FAR MOD si riesce ad alleggerire la parte grafica (GTX980 in 2K) senza rinunciare alla qualità, con paesaggi e viste della madonna.
Pensare che dopo 20 ore ero convinto di aver finito la trama principale, invece sono presenti più finali che, senza entrare nel dettaglio, sono continui (non devi riniziare da zero, son continuativi).
Ci saranno momenti divertenti, altri a tratti inquietanti e altri dove la vostra sensibilità sarà messa a dura prova.

EDIT: dopo quasi 78 ore di gioco per completare il gioco e finire tutti gli achievement, promuovo Automata e lo consiglio caldamente. La storia scorre liscia e fluida; non nascondo che forse ci son dei buchi, come se le cose venissero forzate per mancanza di idee. Ma il gioco complessivamente sta in piedi. I personaggi 2B, 9S e A2 hanno un loro passato e presente che vorrai continuamente ad esplorare.
Una nota estremamente positiva alla soundtrack, coinvolgente, mai banale e a volte quasi straziante nei momenti tragici.

"Everything that live is designed to end".

La Codemasters si conferma e si migliora con il nuovo capitolo 2017 di Formula 1. Sensazioni di guida ottime con volante, modalità carriera ampliata con tutta la gestione e miglioramento della Power Unit. Rispetto al 2016, le monoposto risultano, come nella realtà, incollate sul circuito permettendo una migliore trazione (senza aiuti, ovviamente).
Per finire, l'inserimento delle auto storiche, un must per i nostalgici e i fans "vintage" della Formula 1.

Resta, come nello scorso capitolo, il problema Safety Car. Se avviene un incidente negli ultimi giri e cambi le gomme mettendo quelle da qualifica, l'AI non è così furba (o programmata?) da far altrettanto. Un peccato.