Recent reviews by WINSTON

• Format: MP3 CBR 256 kbps 44.1 kHz
  
• Soundtrack length: 00:49:20
  
• Total size: 124 MB
  
• Tracks: 22
  
• Files include metadata and cover art

In VA-11 HALL-A (o Valhalla), rivestiamo i panni di una giovane barista che ha deciso di rifiutare una proposta di lavoro presso un istituto di ricerca perché convinta di essere tagliata per l'alchimia mescolando bibite per la clientela di questo indecoroso bar situato nel cuore di Glitch City, ascoltando le storie che hanno da raccontare.

Ci sono cinque ingredienti diversi che potremo mescolare: Aldeide (aroma dolce), Estratto di Bronson (gusto vivace), Polvere di Delta (un tempo veleno per topi), Flanergide (piccante), Karmotrine (componente alcolico). Tutto ciò potrebbe risultare bizzarro, ma se mischiati tra di loro nel modo corretto, creano drink realmente esistenti come per esempio il "Cacciavite"[it.wikipedia.org] (o Screwdriver, o - nel gioco - Piledriver).

Per aggiungere ancora più varietà, i clienti potrebbero chiederci uno o più drink oppure un drink più grande e molti li possiamo servire invecchiati e\o con ghiaccio.

Proseguendo nel gioco ci accorgeremo di dover prestare più attenzione a ciò che la nostra clientela in realtà vuole. Una persona giù di morale potrebbe chiederci una bevanda dolce ma quello che in realtà vuole è una bevanda alcolica per aiutarla a dimenticare, anche se non è esplicitato nei dialoghi. Pensare fuori dagli schemi ci aprirà a nuovi incontri, scenari e dialoghi che altrimenti non sarebbero disponibili.

Tutto questo viene accompagnato da un'eccellente colonna sonora composta da 60 tracce, di cui molte con uno stile unico che ci aiuteranno ad immergerci nell'atmosfera cupa di questo genere di giochi e che allo stesso tempo non ci distrarrà da ciò che sta succedendo.

Assolutamente consigliato (onestamente anche a prezzo pieno) per i fan del Cyberpunk.

A Date in the Park è un'avventura grafica punta e clicca che presenta interazioni con l'ambiente che ci circonda e dura poco meno di un'ora.

La storia di A Date in the Park è molto semplice: Lou, un ragazzo che visita il Portogallo, rimedia un incontro nel parco Tapada das Necessidades con Catarina, conosciuta in un bar la sera prima. Recatosi al parco, Lou si rende conto che Catarina non c'è. Ben presto trova degli indizi lasciati dalla ragazza, ed è qui che entriamo in gioco noi.

Ci sposteremo all'interno del parco alla ricerca di Catarina e allo stesso tempo risolvere i pochi indovinelli che ci lascerà lungo il percorso, molto facili da decifrare. Arriveremo poi al punto in cui dovremo obbligatoriamente salvare un anatroccolo per proseguire la narrazione e in base al nome che gli daremo apparirà un dialogo diverso. Arrivati alla fine del percorso ci troveremo di fronte ad un finale che ci lascerà shoccati per qualche istante. Mi sarebbe piaciuto però vedere più finali, basati sulle azioni e percorsi intrapresi all'interno del parco.

Spendendo qualche parola sul comparto grafico, mi è davvero piaciuta l'idea di utilizzare delle vere foto del parco ed usarle poi nel gioco. Il suono invece si compone solamente di uccelli che cinguettano e non è presente un doppiaggio.

In conclusione, mi sento di consigliare il gioco, anche perché è gratuito. Mi è piaciuta la storia - anche se corta - e soprattutto il finale anche se, come ho detto sopra, mi sarebbe piaciuto averne più di uno. Se poi volete supportare gli sviluppatori potete acquistare il DLC che contiene un gioco bonus, due tracce musicali create per il gioco ma che non sono state implementate e alcuni PDF con le foto originali e i dettagli sulla creazione di A Date in the Park.

Casa è dove ci sentiamo al sicuro, dove vivono i nostri cari. In questa avventura Horror a pixel, la Casa è più un luogo nebbioso e pauroso.

Il nostro protagonista, senza nome, si sveglia in una casa che non è la sua, accanto ad un cadavere di qualcuno che non conosce, con in mano solo una torcia. Saremo noi a guidarlo per trovare casa sua ed una ragazza di nome Rachel.

Il gameplay è qualcosa di più dell'esplorare l'ambiente che ci circonda. In alcuni punti dovremo fare delle scelte su come proseguirà la storia e una volta scelta la strada da percorrere ci ritroveremo impossibilitati a ritornare sui nostri passi. Alla fine del gioco le decisioni che abbiamo preso e gli oggetti che avremo raccolto avranno un peso sul finale della narrazione, che potrà essere più di uno.

Il comparto sonoro è ben realizzato, la colonna sonora riesce a coinvolgere il giocatore nell'atmosfera del gioco.
Gli unici difetti che gli si potrebbero attribuire al gioco sono la longevità di un'ora \ un'ora e mezzo - quindi consigliabile giocarlo fino alla fine in un'unica sessione - e i puzzle davvero molto semplici.

Ciò che rende innovativa la parte della narrazione è il sito[homehorror.com] creato dagli stessi sviluppatori che permette la condivisione della nostra esperienza con il finale del gioco e di leggere le esperienze di altri giocatori.

Consigliato l'acquisto nel periodo dei saldi di Steam a 1,99€ 2,99€.

In Aurora Nights dovremo collegare le stelle per formare tutte e 35 le costellazioni dell'Emisfero Nord. Più che un gioco, è un'esperienza interattiva.

Se volete saperne di più sulle costellazioni Aurora Nights è un buon punto da cui partire. Dopo aver scoperto le costellazioni per la prima volta potrete ricollegare nuovamente le stelle, questa volta facendo attenzione a non premere sulle stelle sbagliate. In questo modo vi aiuterete a memorizzare la posizione delle stelle all'interno della costellazione. Una volta ottenuto un punteggio di 3 stelle su tutte le costellazioni (che vi garantirà il completamento del gioco al 100%) consiglio di rigiocarlo togliendo dal menu l'aiuto che traccia le linee verso le stelle corrette.

Nel gioco troviamo anche l'Enciclopedia, che ci darà maggiori informazioni sulle costellazioni che ci verranno rivelate una volta scoperta la costellazione per la prima volta.

Diciamo che 0,99€ li vale. Consigliato a chi vuole saperne di più sulle stelle e costellazioni.

Parto da Sydney dicendo che il doppiaggio, di Georgia van Cuylenburg, mi piace molto. Tutti si stanno lamentando dei suoi guanti che non coprono le dita, ma vi faccio notare che anche Jacket ha lo stesso tipo di guanti.

La specializzazione permette di trasformare il 50% della nostra salute in armatura, quindi per fare un esempio con il giubbotto tattico combinato migliorato passeremo da circa 250 a circa 450 di armatura, che si rigenererà più lentamente rispetto al solito.

Il ♥♥♥♥♥♥ Bootleg (HK416C) non è un granché. Mi aspettavo di poter montare alcune modifiche dell'AK\CAR Pack e di poter montare il caricatore Beta-C su altre armi. Il compensatore Bootstrap in termini di statistiche è identico al Competitor's Compensator. Belle le animazioni del coltello.

DLC ricevuto da OVERKILL che ringrazio.

Questa recensione potrebbe non rispecchiare lo stato attuale del gioco poiché l'ultimo aggiornamento della stessa risale al 2017

Ho supportato il gioco comprando tutti i DLC e il Completely OVERKILL Pack, ci ho speso molto tempo e mi sono divertito davvero tanto. La colonna sonora (di Simon Viklund) è fantastica, abbiamo un'ampia scelta di armi e maschere e nella loro personalizzazione non c'è limite, o quasi. Aggiungiamo poi un ottimo gameplay con la scelta sull'approccio dei vari contratti.

C'è da dire che in alcuni casi senza alcuni DLC non si riesce a fare granché con le armi. Fuori dai saldi si devono spendere oltre €100 per averli tutti (aggiungiamo ulteriori €20 per chi è riuscito a comprare il Completely OVERKILL Pack). Alcuni DLC usciti dopo Sokol contengono delle cazzate (Shuriken, Spade, ...), un altro invece contiene capre. I restanti DLC usciti ultimamente, invece, mi sono davvero piaciuti (Point Break, Wolf Pack, Sydney).

Personalmente credo che OVERKILL si debba concentrare più sulla risoluzione dei problemi che ha PAYDAY 2. Abbiamo superato i 100 update e ancora i Cloaker ti prendono attraverso i muri, se ne fregano se devono usare una scala o se sei ad una certa altezza rispetto al terreno. Pur di prenderti trapassano muri e soffitti. I Taser delle volte basta che siano esposti anche solo di 1 cm e ti stordiscono, sparando attraverso il muro od un veicolo ed hanno istinti suicidi colpendoti quando hai un RPG in mano. Gli Scudi che ti fanno fare un viaggio in cielo perché pur di parare si mettono lo scudo in testa piuttosto che colpirti. I poliziotti se stanno rotolando come un pallone, arrampicandosi come Spider-Man su una parete od interagendo con qualcosa non potranno essere storditi da nessuna melee per chissà quale motivo (ed è fastidioso). Per concludere i cecchini ti sparano ancora prima di essersi messi in posizione ed averti nel mirino, fanno letteralmente un no-scope come se fossimo su Call of Duty. Le unità nemiche dovrebbero rispecchiare almeno un po' quello che abbiamo visto nel trailer della difficoltà Death Wish, ma ci ritroviamo con delle unità nemiche che urlano minchiate e fanno capriole.

Il gioco lo consiglio per il gameplay, ampia scelta di armi e maschere, tanti lavori, rapine ed obiettivi da fare ma allo stesso tempo non lo consiglio per l'atteggiamento di OVERKILL nei confronti della comunità. Ogni aggiornamento ti fa passare la voglia di giocare, soprattutto le partite pubbliche.

Siamo nel 2125, 50 anni dopo gli eventi dei primi due capitoli. L'economia della Terra è in ginocchio e si cerca di trarre i massimi guadagni dal lavoro di minatori e demolitori su Marte, dove la EDF (Earth Defense Force) è diventata una forza oppressiva che ha ridotto la popolazione del pianeta rosso in schiavitù ai lavori forzati. Alec Mason è proprio uno di questi minatori, che poco dopo essere arrivato su Marte vede il proprio fratello morire per poi unirsi alla Red Faction, un'organizzazione ribelle con l'obiettivo di destabilizzare il potere dell'EDF sui vari settori che compongono il territorio.

Per annientare il controllo della EDF sul territorio è possibile ricorrere a diverse iniziative: oltre alle missioni che ci verranno assegnate dai ribelli della Red Faction, possiamo anche andare in giro per la mappa a distruggere costruzioni e postazioni delle forze nemiche, scatenando una loro reazione più o meno agguerrita a seconda dell'importanza dell'edificio che abbiamo raso al suolo. Tutto questo per influire sul morale della popolazione. Le nostre azioni contribuiranno a dare loro fiducia nella rivolta, coinvolgendo le persone ad unirsi alla lotta garantendoci un supporto armato durante le azioni di guerriglia e dei rifornimenti di munizioni, che troveremo sparsi sulla mappa sotto forma di bauli con il logo della Red Faction.

Il sistema di demolizione è fatto davvero bene. Abbattere una costruzione sembra reale: è possibile scegliere i punti deboli per la struttura in cui piazzare delle cariche esplosive per vederla crollare su sé stessa oppure lanciare esplosivi a caso facendola esplodere, prestando attenzione alla raccolta dei materiali che permettono ad Alec di ottenere nuove armi e potenziamenti una volta tornato alla base.

La visuale in terza persona permette di goderci al meglio esplosioni e crolli vari. Il comparto sonoro comprende un doppiaggio in Italiano senza pregi né difetti. La colonna sonora anche nelle fasi con più azione non scatena il massimo dell'adrenalina.

Un ultimo commento sul multigiocatore. Il gioco online che coinvolge fino a 16 giocatori è apprezzabile con le classiche modalità Deathmatch, Cattura la bandiera... e arricchito con parti in cui bisogna distruggere e costruire edifici.

Prezzo: ★★★✰✰
Grafica: ★★★✰✰
Gameplay: ★★★✰✰

VOTO COMPLESSIVO: ★★★✰✰

Tomb Raider nasce con lo scopo di azzerare tutto ciò che è stato giocato con i capitoli precedenti e l'approccio adottato dagli sviluppatori di Crystal Dynamics per dare forma alla trama segue un percorso opposto rispetto a quello che ha contraddistinto le avventure della Lara Croft originaria: la ventunenne ragazza che siamo chiamati a impersonare deve cavarsela da sola in un ambiente selvaggio e spietato e a se stante in cui nulla è come sembra.

http://steamproxy.com/sharedfiles/filedetails/?id=429522257
La trama del reboot di Tomb Raider ci catapulta immediatamente nel vivo del racconto attraverso una serie di eventi che non lasciano nulla al caso e in cui tutto, dal primo all'ultimo secondo di gioco, non verte attorno alla ricerca di un prezioso manufatto, ma del modo più veloce per lasciare quest'isola maledetta situata nel mezzo del Triangolo del Drago, un'area dell'Oceano Pacifico situata agli antipodi del Triangolo delle Bermuda e conosciuta in tutto il mondo per le anomalie magnetiche che vi si possono verificare ai giorni nostri.

La narrazione di Tomb Raider non lascia spazio a missioni secondarie o a scelte multiple nei dialoghi. Adottando uno stile di gioco libero, con missioni stealth alternate a sessioni sparatutto, si superano senza problemi le 15-20 ore di gioco. Gli sviluppatori però hanno arricchito il gioco permettendoci alcune azioni secondarie, quali l'esplorazione le tombe degli Yamatai, la raccolta delle reliquie, mappe che ci portano a dei tesori nascosti, documenti e il completamento di piccole sfide.

Lo schema di gioco è un action-GDR: nel prosieguo dell'avventura e in base alla bravura dimostrata dal giocatore nel collezionare punti esperienza uccidendo gli avversari in modi diversi o rintracciando gli oggetti sparsi per l'ambientazione, gli strumenti che Lara Croft può sfruttare sono sempre più numerosi.

http://steamproxy.com/sharedfiles/filedetails/?id=429522171
Un ultimo commento per quanto riguarda la grafica: il titolo è pienamente godibile grazie alla scalabilità dell'engine e alla compatibilità piena e nativa alle librerie DirectX 11, PhysX e TressFX. La risoluzione delle texture è sufficiente così come la varietà poligonale delle ambientazioni, insomma Tomb Raider è un prodotto visivamente appagante e realistico.

Prezzo: ★★★★✰
Grafica: ★★★★✰
Gameplay: ★★★★✰

VOTO COMPLESSIVO: ★★★★✰

Questa recensione potrebbe non riflettere lo stato attuale del gioco poiché l'ultimo aggiornamento della stessa risale al 2016

Interstellar Marines, un gioco ormai abbandonato anche dagli sviluppatori. Peccato perché ha - o meglio, aveva - davvero un bel potenziale, ed è veramente un bellissimo gioco.

Durante la partita la mappa cambia, può cominciare a piovere o a nevicare, può essere notte e poi pian piano diventare giorno, o il contrario. Mentre è buio possiamo scegliere di accendere la torcia, a nostro rischio e pericolo perché il nemico potrà individuarci più facilmente, oppure proseguire alla cieca. Il nostro soldato indossa un casco protettivo, che ci permette di visualizzare informazioni sulle munizioni, salute, ... - in parole povere l'HUD - e se lo togliamo e non verrà pià mostrato l'HUD, inoltre il nemico ci potrà uccidere all'istante con un solo colpo alla testa.

Il prezzo pieno non lo vale, inoltre è in Accesso Anticipato da troppo tempo. Guardando la ricerca delle partite Multiplayer si può vedere che il gioco è stato abbandonato a se stesso e, ripeto, è un vero peccato.