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Recent reviews by QueerginiaWolf

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0.8 hrs on record
Thank you.
Posted 5 May, 2024.
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3 people found this review helpful
2.2 hrs on record (2.0 hrs at review time)
Probabilmente, il complimento migliore è che Roller Drama ha convinto un'antisportiva come me a giocarlo, e con piacere. Il merito principale va alle personagge adorabili e alla meccanica che permette di creare un'identità per la squadra, lavorando sull'autostima e sul rapporto che abbiamo con le compagne. Rispetto alla narrazione di molti altri sport, dove abbiamo la star vs le comparse, qui tutto gira attorno alla comprensione, alla collaborazione, alla sinergia. E' un modo di vedere lo sport e il mondo empatico, accogliente, meno facile per certi versi ma più rassicurante: siamo forti assieme. Anche la gestione dell'energia durante la partita, per esempio, fa sì che le difficoltà di una giocatrice possano essere compensate dalla performance di un'altra, in una rete di umanità lontana dalle rappresentazioni dominanti. La parte di gameplay legata al Roller Derby vero e proprio è molto più intuitiva e snella rispetto al precedente Football Drama (ma rimango una schiappa, e questo non è colpa del gioco).
Gioco consigliato <3
Posted 6 November, 2023.
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8.2 hrs on record (7.9 hrs at review time)
If and when I'll become a game writer and narrative designer, I want to become like Jordi de Paco.
Deconstructeam is poetry.
Posted 14 September, 2023.
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3.6 hrs on record
Ho giocato questo titolo in due momenti molto separati: l'ho avviato a ridosso delle elezioni qui in Italia, ed era così vicino a casa per certe tematiche che non ce l'ho fatta a portarlo avanti.
L'ho chiuso oggi in un momento di maggior tranquillità (non politica ma personale) e ne sono davvero felice.
Era già chiaro che sarebbe stato uno dei titoli più interessanti che ho giocato quest'anno, finirlo me ne ha dato la conferma.
Grafica e testo alimentano il gameplay in modi inattesi, soprattutto quando si aprono strade non ovvie, scelte impensabili che sono necessarie a noi persone queer per sopravvivere in un mondo abbastanza del c****.
Ho preso la terza route, sicuramente ritornerò a giocare per esplorare altre possibilità, ma arrivare a una risoluzione così collettiva è qualcosa di davvero importante: in un mondo atomizzato che ci ha convint3 che dobbiamo affrontare tutto da sol3, l'unica risposta è unirci assieme per affrontare questi corvi dal braccino troppo destro.
Fatevi del bene per una serata, e giocate "An Outcry"
Posted 15 December, 2022.
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18.3 hrs on record (17.5 hrs at review time)
un gioco ottimo quando hai qualche minuto e vuoi rilassarti tirare parolacce perché ok l'estetica è cute ma come gioco richiede un mix di strategia e un po' di fortuna non ovvie.
Posted 25 November, 2022.
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0.6 hrs on record
So much tenderness <3
Posted 30 July, 2022.
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1.2 hrs on record
questa è dolce, tenera perfezione <3
Posted 21 July, 2022.
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1 person found this review helpful
5.0 hrs on record (3.5 hrs at review time)
Una raccolta di chicche magnifiche, diverse da loro per contesto e gameplay. Le interviste accessibili per ogni videogioco sono una fonte importante di riflessioni e informazioni per chi, come me, si sta avvicinando alla creazione di giochi.
Posted 25 November, 2021.
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129.9 hrs on record (12.3 hrs at review time)
21.12.2020
Dopo diverse ore di gioco, un po' di cose sono cambiate.
Cosa buona, il gioco non mi crasha più: se può essere d'aiuto, dopo il rilascio dell'hotfix è stato necessario fare una verifica dell'integrità dei file di gioco per risolvere il problema.
Ad ora, non ho incontrato altri bug pesanti: un tizio guidava un auto fantasma, qualche linea permanente un po' più del dovuto sullo schermo, niente insomma che complichi l'esperienza di gioco.

Quello che mi fa continuare a dire "wow" è Night City: è immensa, dettagliatissima, viva. Non ho una grossa esperienza con titoli AAA, per cui non posso dire se sia qualcosa di eccezionale rispetto ad altri giochi, ma per me è stato un piacere indescrivibile persino guardare la TV, gli spot, passeggiare per strada notando le differenze tra i vari quartieri, osservare i corpi delle persone di passaggio e vederne le peculiarità. Su 45 ore di gioco, 10 di sicuro le ho spese letteralmente ad osservare.

Osservando sono diventati anche più palesi i "meh" di questo titolo. La storia in sé è interessante: alcuni passaggi sono citofonati, altri sorprendenti. Credo di essere a circa metà della storyline principale, e per ora la garanzia che ogni missione avrà un alto costo per qualcun*, spesso non V, rende le cose prevedibili.
Spesso mi trovo l'impressione di avere davanti due storie. Una, che cerca di essere critica verso il presente usando il futuro, che parla dei problemi del capitalismo e del neoliberismo, che presenta storie altre (non cis, non etero, non bianche, non ricche). Questa storia passa attraverso gli shard, attraverso delle cose che si deducono, attraverso tutta quella lore che molt* non vanno a considerare minimamente.
La storia evidente, quella che vive attraverso la storia principale e diversi filoni secondari, è invece superficiale. Ha preso l'estetica del cyberpunk, senza cercare di mettere in evidenza l'aspetto critico. L'Arasaka, le corp sono dei cattivi, bona. Noi in qualche modo siamo dalla parte dei buoni, fine.
Ci sono un sacco di occasioni perse, e la cosa che mi ha colpito di più è il modo in cui è stato trattato il tema che è stato usato anche come elemento di hype per il gioco per anni: la sessualità.

Ci sono ottime critiche sulla problematicità della costruzione dell'identità di genere all'interno di Cyberpunk 2077 (online se ne trovano molte valide) e sulla rappresentazione delle identità non cisetero. Ma anche rimanendo nella bolla della rappresentazione cisetero, il sesso "buono, giusto" sembra solo una cosa: fisico, penetrativo, a due. Night City è piena di doll e dildo, di riferimenti diretti al BDSM, ma poi ogni esperienza vivibile e ogni sua rappresentazione è triste e banale, prevedibile come i momenti di intimità in Dragon Age: Inquisition. E tutto quello che esce da questo cerchio stretto stretto, viene mostrato con (pre)giudizio. Night City non è sessualmente libera ma porta, attraverso lo sguardo dei suoi autori, pregiudizi che sembrano vecchi già in questo 2020.

Ed è qui che per me nasce il problema principale di Cyberpunk 2077: che è vecchio. Ma non vecchio per le meccaniche o per cose che possono essere influenzate da essere un gioco che è nato 8 anni fa. E' vecchio perché non è capace di immaginare il futuro, e perché l'ha basato su un presente che è già qui (tolto l'aspetto cibernetico che per molti versi è meccanico, non esperienziale, ciò che fa Amazon o altre compagnie non è un granché diverso dalle azioni dei big cattivi del gioco).
"The Outer Worlds", per fare un esempio, è un titolo che ha moltissimi punti di contatto con Cyberpunk, ma è mille volte più coraggioso e chiaro nel suo messaggio.

Qui CD Project ha cercato di fare una storia che accontentasse più persone possibile. E quando si fa questo, il risultato di solito è qualcosa che non accontenta nessuno o, alla meglio, un giocattolo bello a vedersi, ma vuoto.

(qualche giorno dopo il lancio)
Ammetto di essere un po' in difficoltà: rispetto ad altri utenti, al day one non ho avuto grossi problemi. Ho creato la mia versione di V, mi son fatto le mie girate, menate, chiacchierate. Poi è arrivata la prima grossa patch, e il gioco mi si è bloccato 10 volte in un'ora e rotti. Lamentarsi della solidità di questo gioco è un po' come sparare sulla Croce Rossa, e mi spiace davvero un sacco per le persone che ci hanno lavorato con ritmi assurdi, ma coi problemi che sta dando è stata una scelta non onesta quella di farlo uscire a prezzo pieno in queste condizioni :/
Posted 12 December, 2020. Last edited 23 July, 2022.
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9 people found this review helpful
44.2 hrs on record (32.1 hrs at review time)
Era da tempo che non venivo fagocitato in questo modo da un videogioco.
Di "The Outer Worlds" mi è piaciuto tutto: l'estetica, le meccaniche, la storia, i personaggi. Soprattutto i personaggi: anche i PNG sono ben caratterizzati, interessanti. La scelta di portare avanti i dialoghi con un primo piano molto dettagliato, con volti che esprimono emozioni, dubbi, è magnifica, arricchisce tutto il gioco di un sacco di livelli narrativi.
Amo gli RPG, ma spesso mi ritrovo ad un certo punto a skippare i dialoghi dei personaggi secondari, spesso perché pieni di informazioni ridondanti o non interessanti. Qui invece mi son ritrovato a seguirli tutti, a fare più domande possibile, a rivivermi alcune scene. Ho fatto qualsiasi missione proposta, esplorato ogni angolo dei pianeti, tutti pieni di piccole chicche narrative non collegate a nessuna quest.
Ho fatto un sacco di scelte difficili: in "The Outer Worlds" non ci sono scelte buone o scelte cattive, per quanto il gioco sia schierato in modo piuttosto chiaro contro una certa visione del mondo. In una situazione in particolare, ho trovato davvero difficile decidere se seguire i miei ideali, o la cosa giusta per quel pianeta.
Perché gli ideali contano molto in questo gioco, chiaramente critico verso un modo di fare economia pronto a vedere le persone e l'ambiente come risorse da sfruttare e poi abbandonare. La cosa che mi ha fatto ridere amaramente è che poco o nulla dell'etica iperaziendalista delle varie compagnie è inventato: credo di aver trovato ogni tipo di proposta di quel genere all'interno degli ambienti neolib. Anche per questo, con piacere, ho ostacolato ognuno dei loro piani.
I punti critici del gioco personalmente sono giusto un paio: lo spostamento veloce, difficile da gestire con il joypad quando hai delle missioni attive; l'impossibilità di capire quante unità di quell'oggetto hai in inventario quando fai degli acquisti; il non sapere quando sei al banco di lavoro quale dellu tuu compagnu possiede quell'oggetto da migliorare. Cose molto marginali.
Infine: l'unica cosa che mi rendeva dubbioso all'acquisto, è il sistema di combattimento. Sono un noob totale quando si tratta di sparatutto e combattimenti in tempo reale, preferisco di gran lunga i combattimenti a turno. Ma anche menare non è troppo complesso: ho giocato in modalità normale, e giusto una volta le bestemmie hanno superato il massimo consentito dal metro Pillon. Con uno sviluppo del personaggio e delle armi ben calcolato, uccidere i nemici alle spalle non è particolarmente difficile, evitarli è fattibile (la maggior parte delle mappe ha più soluzioni percorribili, alcune richiedono giusto un po' di attenzione per trovarle), puntare sullu compagnu pure.
Insomma: tanto amore <3
Posted 8 November, 2020.
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